Ti sei mai chiesto dove puoi trovare un angolo di pace, natura e storia senza uscire dai confini cittadini?
Hai mai immaginato di camminare lungo sentieri secolari tracciati da antichi signori lombardi, accompagnato dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie? Se la risposta è sì, allora devi assolutamente scoprire il Parco della Vernavola, il più grande e affascinante polmone verde di Pavia.
In questo articolo, ti porteremo a esplorare un luogo dove la storia incontra la natura, dove ogni passo racconta una storia e ogni scorcio regala un’emozione. Preparati a vedere Pavia sotto una nuova luce.

Un parco con radici storiche: dai Visconti ai giorni nostri

Il Parco della Vernavola non è un semplice giardino urbano: è una testimonianza viva di secoli di storia. Le sue origini risalgono al 1360, quando Galeazzo II Visconti lo concepì come riserva di caccia, il cosiddetto “Parco Vecchio”.
Nel corso degli anni, fu ampliato dal figlio Gian Galeazzo Visconti, che ne definì i confini attuali. Camminare oggi lungo i suoi viali significa attraversare secoli di vicende nobiliari e civiche, dove la natura era già allora parte integrante del potere e del piacere.

Un ecosistema unico nel cuore urbano: il Parco della Vernavola di Pavia

Esteso per circa 35 ettari, il Parco della Vernavola prende il nome dalla Roggia Vernavola, un corso d’acqua di circa 15 chilometri che attraversa il territorio fino a sfociare nel Ticino.
Questa vena d’acqua ha plasmato il paesaggio del parco, generando ambienti umidi e golenali ideali per lo sviluppo di una ricca biodiversità. Non a caso, il parco è stato riconosciuto Zona Naturalistica all’interno del Parco della Valle del Ticino dalla Regione Lombardia, confermandone il valore ecologico.

Tra alberi secolari, sentieri e laghetti

Il parco è un vero e proprio mosaico verde: boschi rigogliosi, sentieri ombreggiati, prati aperti e specchi d’acqua creano un equilibrio perfetto tra natura e fruibilità.
Nel 2009, la costruzione della Tangenziale Nord ha minacciato parte dell’area, ma gli interventi di mitigazione ambientale hanno portato alla creazione di un lago artificiale e alla piantumazione di nuove essenze arboree.
Oggi, questo lago è diventato habitat privilegiato per molte specie di uccelli acquatici, regalando agli appassionati di birdwatching emozionanti avvistamenti.

Un parco per tutti: famiglie, sportivi, curiosi

Il Parco della Vernavola non è solo un’oasi naturalistica, ma anche un luogo vissuto e amato dai cittadini di tutte le età.
Nella zona della Torretta, accessibile da Via Vigentina, si trova un’area giochi per bambini immersa nel verde. Non mancano spazi per passeggiate, corse, gite in bicicletta e momenti di relax sul prato.
Un maneggio permette anche di avvicinarsi al mondo dei cavalli, mentre i percorsi sterrati, ben tenuti e pianeggianti, garantiscono accessibilità anche a carrozzine e persone con disabilità motorie.

Il futuro del Parco della Vernavola a Pavia è verde (e condiviso)

Oggi il Parco della Vernavola è più che mai un simbolo di resilienza urbana e di rispetto per l’ambiente. È un luogo in cui passato e futuro si incontrano, dove la comunità può riscoprire un contatto autentico con la natura, senza rinunciare alla fruibilità e alla cura degli spazi.
Sostenere e frequentare il parco significa anche scommettere su una città più verde, più viva, più umana.

Conclusione: un gioiello da vivere ogni giorno

Se abiti a Pavia o stai programmando una visita, non perdere l’occasione di camminare tra i sentieri della Vernavola. Ti aspetta un viaggio nella storia, un incontro con la biodiversità e una boccata d’aria pulita che rigenera mente e corpo.
Il Parco della Vernavola non è solo un luogo da vedere: è un’esperienza da vivere, da condividere, da rispettare.