Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, tra colline dolci e vigneti che si perdono all’orizzonte, sorge Stradella, una città che racchiude secoli di storia, cultura e tradizione. Visitare Stradella significa scoprire un luogo dove ogni pietra racconta un frammento di passato e ogni via conserva l’anima viva del borgo lombardo.

Situata a circa 40 chilometri da Pavia, Stradella Oltrepò Pavese gode di una posizione strategica che, sin dall’antichità, l’ha resa un punto di passaggio e incontro tra popoli e culture. Sorge infatti lungo l’antica via Postumia, una delle principali arterie romane, che univa Genova ad Aquileia. Un tracciato che ha portato qui commercianti, viaggiatori e leggende.

Un borgo tra storia e panorami mozzafiato

Il borgo di Stradella ha conservato nel tempo il fascino autentico dei centri medievali. Passeggiare nel centro storico significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra palazzi signorili, piazze eleganti e scorci che profumano di storia.

Uno dei simboli più amati è la Torre Civica di Stradella, imponente e maestosa, visibile da ogni punto della città. Costruita in epoca medievale come parte delle antiche mura difensive, la Torre rappresenta ancora oggi l’anima del borgo. Dalla sua sommità si gode una vista spettacolare sull’intero Oltrepò Pavese, un mosaico di colline, vigneti e borghi incantati.

Il Museo della Fisarmonica: un patrimonio di note e passione

Tra le cose da vedere a Stradella spicca il Museo della Fisarmonica, vero orgoglio della città. Qui la musica incontra la memoria: Stradella è stata per decenni uno dei principali centri mondiali di produzione di fisarmoniche.

La tradizione nacque grazie a Mariano Dallapè, che nel 1876 fondò il suo laboratorio, dando vita a una storia di maestria artigianale che ancora oggi riecheggia tra le vie del borgo. All’interno del museo sono esposti strumenti rari, fotografie e documenti storici, tra cui il primo prototipo realizzato proprio da Dallapè.

Non a caso, anche il grande Paolo Conte dedicò una canzone al celebre strumento, La fisarmonica di Stradella, omaggiando l’identità musicale e poetica della città.

Rocca di Montalino: guardiana del tempo

Chi visita Stradella non può perdere la Rocca di Montalino, che domina il paese da un’altura verdeggiante. Costruita nel X secolo, la Rocca era un tempo il fulcro difensivo del territorio, attorno al quale si sviluppò il primo nucleo abitato del borgo.

Nel corso dei secoli la struttura ha subito trasformazioni, passando da presidio militare a elegante residenza nobiliare. Ancora oggi, tra le sue mura, si percepisce la grandezza e la storia della città di Stradella, testimone di scontri, alleanze e rinascite.

Stradella città del vino e del gusto

Ma Stradella Oltrepò Pavese è anche sinonimo di eccellenza enogastronomica. Oltre a essere conosciuta come “città del pane”, patria del celebre Miccone, la città è rinomata per la produzione di vini d’eccellenza.

Tra le etichette più apprezzate troviamo Pinot Nero, Bonarda e Buttafuoco, vini che raccontano l’anima del territorio. Ogni sorso è un viaggio tra sapori autentici e profumi di colline baciate dal sole.

A settembre, il borgo si anima con VinUva, la festa del vino e dell’uva, che attira visitatori da tutta la Lombardia e celebra la cultura vitivinicola dell’Oltrepò con degustazioni, musica e tradizione.

Un borgo che vive tra passato e futuro

Oggi Stradella Oltrepò Pavese è una città dinamica, vivace, che sa unire tradizione e innovazione. I suoi musei, le piazze, gli eventi e i paesaggi fanno di questo borgo un perfetto punto di partenza per scoprire l’Oltrepò in tutta la sua bellezza.

Che tu voglia esplorare la storia, degustare un buon vino o perderti nei panorami collinari, visitare Stradella significa entrare nel cuore pulsante della Lombardia più autentica.