Ti sei mai chiesto cosa si nasconde sotto i tuoi piedi mentre passeggi per le colline dell’Oltrepò Pavese?
Quali popoli hanno abitato questo territorio prima di noi? E com’era la vita in epoca romana, o ancora prima, nella preistoria? Se sei un appassionato di storia, oppure semplicemente curioso di scoprire le radici profonde di questa affascinante terra, il Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese è una tappa imprescindibile.

In un’epoca in cui siamo abituati a guardare avanti, c’è qualcosa di straordinariamente emozionante nel voltarsi indietro e camminare tra i secoli, lasciandosi guidare da reperti antichi, tombe misteriose e testimonianze concrete del passato. Questo museo non è solo un luogo espositivo: è una porta aperta sul tempo, un centro culturale dove la storia si tocca con mano.

Scopriamo insieme cosa rende questo museo un vero gioiello dell’Oltrepò Pavese.

Un museo nato dalla passione e dalla scoperta

Il Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese, noto anche come MAC, nasce nel 1974 grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati locali e dell’amministrazione comunale. La scintilla? Il ritrovamento casuale di due tombe di epoca romana che accese l’interesse per l’incredibile patrimonio archeologico della zona.

Negli anni successivi, grazie al contributo della Sovraintendenza Archeologica della Lombardia e alle numerose donazioni di privati cittadini, la collezione del museo si è arricchita in modo significativo, tanto da rendere necessario un ampliamento degli spazi. Questo portò, nel 1999, al trasferimento definitivo nel restaurato Palazzo Certosa Cantù, sede attuale del museo: un edificio storico che da solo merita la visita.

Un percorso espositivo tra ere geologiche e civiltà antiche: il Museo Archeologico di Casteggio

Il MAC è organizzato in quattro sezioni principali, ognuna delle quali rappresenta un tassello fondamentale per comprendere la lunga e affascinante storia dell’Oltrepò Pavese:

  • Geologia e Paleontologia: dove tutto ha inizio. Questa sezione racconta l’origine del territorio, tra fossili, rocce e antiche forme di vita.

  • Preistoria e Protostoria: un viaggio alle origini dell’uomo in Oltrepò, tra utensili in pietra e reperti delle prime comunità.

  • Età Romana, Medioevo e Barocco: qui il visitatore può ammirare tombe romane, ceramiche medievali e oggetti barocchi che testimoniano la continua trasformazione del territorio.

  • Le Collezioni: una sezione trasversale che raccoglie i reperti donati da privati o emersi dagli scavi recenti, con pezzi unici e curiosità imperdibili.

Un’esperienza educativa per tutte le età

Il museo non è pensato solo per gli studiosi o gli appassionati di archeologia. Il MAC è un luogo adatto anche alle famiglie, grazie ai numerosi laboratori didattici e alle attività interattive pensate per i più piccoli.

Tra scavi simulati, pitture rupestri ricreate e esperienze immersive, anche i bambini possono diventare archeologi per un giorno. Un modo coinvolgente e divertente per trasmettere cultura e stimolare la curiosità verso la storia locale.

Perché visitare il Museo Archeologico di Casteggio?

Visitare il MAC significa compiere un viaggio nel tempo tra le civiltà che hanno abitato l’Oltrepò Pavese: dai primi uomini preistorici fino al Medioevo, passando per l’impero romano. Ma significa anche immergersi in un racconto coerente e appassionante, arricchito da reperti autentici e allestimenti curati.

È una tappa obbligata per chi desidera davvero conoscere e comprendere l’identità culturale di questa terra. Che tu sia un turista, uno studente, un appassionato o semplicemente in cerca di bellezza, il MAC saprà stupirti.

Conclusione

L’Oltrepò Pavese non è solo vino e natura: è anche storia, cultura e archeologia.
E il Museo Archeologico di Casteggio è il luogo ideale per scoprire tutto questo in un unico, affascinante percorso.